Da sempre l'essere umano chiede di sapere più cose ma di ridurre le difficoltà del conoscerle. Per questo sono stati inventati i linguaggi, sia verbali sia visivi: ci aiutano a imparare dagli altri e a trasmettere ciò che sappiamo. In un mondo capillarmente interconnesso, saturo di segni e di messaggi, la comunicazione richiede più impegno a tutti: a chi ne decide i contenuti e a chi ne disegna le forme, a chi la emette e a chi la riceve. L'accessibilità e l'inequivocabilità delle informazioni risultano garantite solo da un design che ponga al suo centro i bisogni reali dell'uomo.
Continua...Ogni giorno dell'anno, dappertutto, i numeri ci parlano. Cifre o percentuali, i numeri rappresentano il mondo e ogni suo aspetto: dal denaro in una certa tasca ai battiti di un certo cuore. Per il trasferimento e la divulgazione delle informazioni, la rappresentazione visiva dei dati è di importanza basilare. I numeri vengono comunicati sempre più spesso con diagrammi, tabelle e grafici che, attraverso sintesi e gerarchie, dovrebbero permettere di capire a colpo d'occhio la natura e le dimensioni dei problemi, le possibilità di risolverli, le qualità e le quantità del reale.
Continua...Il senso più vero del pensiero scientifico sta probabilmente nella capacità di porre, per ogni risposta trovata, nuove domande. Sebbenenel nostro mondo siano evidenti molti progressi, abbiamo infiniti dubbicui non sappiamo ancora rispondere, e alcune delle domande che ci sipresentano sono le stesse che potrebbe porsi un bambino. La lettura di «10 Questions Science Can't Answer Yet; a Guide To The Scientific Wilderness» di Michael Hanlon, dal qualeabbiamo scelto sei temi, ci suggerisce di provare a usare sulla realtàuno sguardo diverso, puro e profondo come quello che si ha da piccoli,capace di giocare con il pensiero.
Continua...Leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità, coerenza nel calendario di Vertigo Design. Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio è un libro basato su di una serie di lezioni preparate da Italo Calvino nel 1985 in vista di un ciclo di sei lezioni da tenere all'Università di Harvard, nell'ambito delle prestigiose "Poetry Lectures" - intitolate al dantista e storico dell'arte americano Charles Eliot Norton. Il ciclo, previsto per l'autunno di quello stesso anno, non si è mai tenuto a causa della morte di Calvino avvenuta nel settembre 1985. (Wikipedia)
Continua...